I nostri vigneti

Renzo Zalunardo, il grande padre dell’azienda, continua a seguire personalmente ciascuna delle numerosi fasi di lavorazione dei vigneti per tutto l’anno, accudendo ogni pianta con dedizione.

Anche in pieno inverno, col peggior freddo e le intemperie, si vede sfrecciare sul suo instancabile motorino “Ciao” per le stradine in mezzo ai campi a controllare che ciascuna potatura venga eseguita a regola d’arte, tramandando alle nuove generazioni le sue preziose conoscenze. L’azienda riesce ad affiancare e a integrare armonicamente questa tradizione alla formazione permanente dei figli Denis e Michele e all’uso delle tecnologie più avanzate per ottimizzare le risorse, ridurre l’impatto sull’ambiente e sui terreni e soprattutto per valorizzare i prodotti.

Si è scelto come forma prevalente l’allevamento della vite con sistema Sylvoz, che si compone di un cordone orizzontale permanente e predispone la pianta a ricevere la maggior parte di luce solare. Parte delle vigne vengono invece allevate con la forma denominata “doppio capovolto”, che consente un miglior equilibrio vegeto-produttivo. Si cerca inoltre di ridurre al massimo gli interventi e di lasciar svolgere  alla pianta il suo ciclo naturale, togliendo foglie il meno possibile e cimando solo laddove necessario. L’azienda conserva con particolare cura circa tredici ettari coltivati con il sistema tradizionale di allevamento denominato a Bellussera, il maestoso sistema a raggera, un esempio unico di architettura viticola che previene le malattie fungine e necessita del lavoro da parte di manodopera formata e, per la sua peculiare conformazione, esclude l’utilizzo del lavoro meccanizzato in ogni fase del ciclo delle piante, dalla potatura alla vendemmia.